​Perché l’installazione della App viene bloccata per motivi di sicurezza?

Per poter installare e utilizzare l’app MyCartaBCC è necessario che il dispositivo presenti adeguati livelli di sicurezza.

Per noi è molto importante che tu possa utilizzare l’App MyCartaBCC con la massima tranquillità e sicurezza.
Per questo motivo proteggiamo i tuoi dati personali e finanziari adottando elevati standard di sicurezza, in linea con le direttive europee sui pagamenti digitali

Alcune specifiche configurazioni non permettono al tuo dispositivo di rispettare tali standard; in particolare, l’installazione della App non è possibile se il dispositivo è in stato "jailbreak" o “rooted”, tradotto in italiano con il termine “rootato”.

Cosa significa “jailbreak” o “rooted”?
“Jailbreakare” o “rootare” un dispositivo significa ottenere i permessi di root e diventare Superuser.

È una procedura che consente di avere accesso senza limiti al sistema operativo ed eventualmente modificarlo.

Questa procedura è fortemente sconsigliata: 

• alcuni produttori attivano un blocco per cercare di scoraggiarla e in alcuni casi impediscono all'utente di installare altri sistemi operativi oltre a quello già previsto.

• molti brand, in caso di dispositivo “rootato”, prevedono la perdita della copertura dell’assistenza e limitano gli aggiornamenti del Sistema.

Cosa posso fare?
Nel caso in cui il tuo dispositivo dovesse risultare “rootato” è sufficiente recarsi in un centro assistenza autorizzato a intervenire sul tuo dispositivo e richiedere il ripristino alla configurazione di fabbrica, cioè riportare il dispositivo in uno stato “non rootato”.

Prima però ricordati di eseguire il back-up dei tuoi dati in modo da poterli recuperare in seguito all’intervento.

Quale rischio è stato riscontrato sul mio dispositivo?
Se non sei riuscito a installare la App hai visualizzato un messaggio simile a questo:


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Nel messaggio è stato indicato il motivo per il quale il tuo dispositivo non risulta sufficientemente sicuro.

Di seguito le possibili motivazioni:

  1. App SuperUser installata tra le app di sistema: è una app che consente di ottenere i privilegi di root sul dispositivo.

  2. Presenza di file indicatori di potenziale root del device: l’esistenza nel file system di alcuni file eseguibili è indicativa del fatto che il device è stato potenzialmente “rootato”.

  3. Presenza di eseguibili relativi al super user: sono stati trovati nel device comandi “su”, relativi cioè al super user; il dispositivo è potenzialmente “rootato”.

  4. Installazione di app riconosciute come “pericolose”: alcune app sono riconosciute come le più diffuse per ottenere e/o gestire i privilegi di root sul dispositivo. Spesso sono inutilizzabili in dispositivi che non hanno questi privilegi, perciò la loro presenza è indicativa di dispositivo potenzialmente “rootato”. Alcune non sono presenti sullo store di Google.

  5. Proprietà di sistema con privilegi: alcune proprietà di sistema, se valorizzate con particolari valori, consentono di eseguire dalla console codice con privilegi.

  6. Firmware di sistema firmato con chiavi di test: il kernel del sistema operativo, se firmato con una chiave di test, potrebbe contenere delle vulnerabilità di sicurezza.

  7. Scrittura in file/cartelle riservati al sistema: alcuni file e cartelle nel file system sono riservati per la scrittura al solo sistema. Se l’utente ha i privilegi di scrittura per questi path, il device è potenzialmente “rootato”.

  8. App manomessa: il codice dell'App risulta manomesso e potrebbe non essere sicuro.


Questa informazione potrebbe essere utile al centro assistenza autorizzato per intervenire in modo veloce e puntuale.